Un nuovo inizio è un romanzo feroce e tenero al tempo stesso, che racconta le tante gradazioni di una folle storia d’amore, tenendosi a distanza dai facili sentimentalismi.

Mi viene da pensare che la vita… Tutte le vite, di tutte le persone che mi circondano, sono ognuna un ammasso di lunghissimi fili che vengono sciolti dall’alto, scendono paralleli, a un certo punto della caduta si ingarbugliano e infine arrivano a terra tutti intricati. 
Noi non dobbiamo fare altro che afferrarne uno e cercare di liberarlo dagli altri. E così via con tutti i restanti, finché i fili non sono nuovamente paralleli e sciolti dai nodi. 
A volte ci occorre tutta la vita. A volte una vita intera non basta.
Mi metto a ridere perché è uno sporco lavoro del cazzo che però non vedo l’ora di ricominciare.
Mi volto e sposto lo sguardo in direzione della fermata del bus. Penso forse di rivederla là, sulle sue zeppe, nella sua camicetta azzurra, con il suo sconvolgente sorriso? No, là non c’è più.
Mi prende allora un vuoto allo stomaco, le braccia mi tremano leggermente, ma al tempo stesso torno a ridere, lì, seduto sulla panchina come un idiota. La gente che passa mi guarda strano, sì, ma in tutta sincerità non m’importa un accidente: scrollo le spalle, io, e continuo a ridere e, alzando gli occhi umidi al cielo, mi viene da pensare che oggi è proprio una gran bella giornata.