top of page

EDIZIONI IL FOGLIO

Per acquistare i libri direttamente dai magazzini de Il foglio, basta inviare una mail all'indirizzo sotto riportato, indicando TITOLO DEL LIBRO, NUMERO DI COPIE, NOME, COGNOME E INDIRIZZO.

ilfoglio@infol.it

  

I titoli ordinati arriveranno per posta ordinaria (piego di libri) al domicilio specificato entro 7 giorni dall'invio della mail. Riceverete comunque una mail di conferma. Il pagamento deve essere effettuato in anticipo con bonifico bancario, aggiungendo al costo del libro euro 3 per spese postali:

 

ASSOCIAZIONE CULTURALE IL FOGLIO
BANCA CR FIRENZE 


Via Boccioni 28 - 57025 PIOMBINO (LI)

 

IBAN: IT 88 P 061 6070 7201 0000 0001 198

BIC: CRFIIT3F (per estero)

PENSIERO PURO (e altre storie)

di Alfonso Capanna, Angela Falcucci, Vincenzo Falcucci

ISBN 9788876066214

€ 12,00 - Pag. 130

In questi racconti gli autori rappresentano una realtà del possibile, in un futuro schiavo della tecnologia o in un passato che condiziona ciò che resta da vivere. 
La morte è una presenza costante, ma non sempre una presenza ostile; a volte, anzi, è desiderata: qualcuno sceglie di morire, qualcuno vorrebbe morire ma non può farlo, altri ancora non sanno né vivere né morire.
Si pone anche un antico dilemma: qual è il confine tra il bene e il male? Con la sua vena ironica l’io narrante mette il lettore di fronte a una strana situazione, che sottintende una riflessione sul libero arbitrio piuttosto che sulla predestinazione.

Angela Falcucci è nata a Roma, dove ha vissuto fino a ventidue anni. Sposata con Alfonso Capanna, ha condiviso con lui la passione per la barca a vela. Appassionata di poesia, ha fatto parte, fin dalla sua fondazione, del “Laboratorio di Parole”, attività promossa dal circolo “La Fattoria” di Bologna. Collabora alla rivista bimestrale PAROLE, con rubriche di poesia. In questo periodo tiene la rubrica Incontri. Il bimestrale Parole è pubblicato sul sito www.circolofattoria.it. Nel 2005 alcune sue poesie sono apparse nell’antologia Laboratorio di Parole, ed. Pendragon e nel 2012 nell’antologia Venti anni di poesia a Bologna, ed. Leparole. Nel 2006 ha pubblicato La Luna rubata, ed. del Giano e nel 2014 I due volti della Medusa ed. Leparole. E’ stata ideatrice e promotrice del Premio Tortoreto alla Cultura, che ha contribuito a realizzare con il Vincenzo Falcucci, nato a Roma, vive e lavora tra Roma, Parigi, l’Algeria e altri Paesi esteri, dove opera lo Studio Legale Internazionale Falcucci & Partners. Vastissimo è il suo curriculum professionale, ma a noi interessa l’uomo, il suo hobby per la buona cucina, il suo amore per la barca a vela, l'interesse per l'innovazione quale presidente di un’associazione d’inventori fondata nel '47 dai "ragazzi di via Panisperna". Scrive gli editoriali per la rivista quadrimestrale dell'A.N.D.I, il giornale degli inventori. Nei ritagli del suo tempo, Falcucci si diverte a scrivere storie surreali in qualche modo, conoscendolo, psicologicamente autobiografiche. Un esempio è il racconto qui pubblicato. Comune di Tortoreto e con l’Associazione Insieme della quale fa parte. Il Premio è giunto quest’anno alla dodicesima edizione. Angela Falcucci vive a Tortoreto.

Alfonso Capanna (Ancona 1937- Tortoreto 2011). Alfonso Capanna è nato diverse volte, un po’ dovunque, e ancora vive, in qualche altrove. Ha viaggiato molto per lavoro, in tutto il mondo, ma di testa è vissuto sempre a Tortoreto, un paesino dell’Abruzzo teramano. Amante del mare e della barca a vela, ha girato per il Mediterraneo e l’Egeo, riuscendo a trasmettere la sua passione alla moglie Angela.

Vincenzo Falcucci, nato a Roma, vive e lavora tra Roma, Parigi, l’Algeria e altri Paesi esteri, dove opera lo Studio Legale Internazionale Falcucci & Partners. Vastissimo è il suo curriculum professionale, ma a noi interessa l’uomo, il suo hobby per la buona cucina, il suo amore per la barca a vela, l'interesse per l'innovazione quale presidente di un’associazione d’inventori fondata nel '47 dai "ragazzi di via Panisperna". Scrive gli editoriali per la rivista quadrimestrale dell'A.N.D.I, il giornale degli inventori. Nei ritagli del suo tempo, Falcucci si diverte a scrivere storie surreali in qualche modo, conoscendolo, psicologicamente autobiografiche. Un esempio è il racconto qui pubblicato.

bottom of page