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IL PEPLUM DI EMILIO

Storie e fonti antiche e moderne dell'immaginario salgariano (1862 - 2012)

di Luciano Curreri

ISBN 9788876063688

€ 15,00 - Pag. 230

In tempi di revival salgariano (acceso ma un po' miope) e di nuova fortuna del peplum (con egual destino d'immediata e inutile adesione), questo volume tenta di tracciare una particolare mappa dell'antichità immaginaria distesa tra letteratura e cinema a partire da due romanzi - Le Figlie dei Faraoni (1905) e Cartagine in fiamme (1906 e 1908) - di Emilio Salgari, il più prolifico scrittore italiano d'avventura delle patrie lettere moderne, di cui quest'anno ricorre il 150° anniversario della nascita (Verona, 1862). Perché? Perché il peplum di Emilio ci aiuta a rileggere un orizzonte assai complesso, fatto di archeologia e filologia, storia e storiografia, letteratura e opera, e di molto cinema, permettendoci di disegnare una larga e in gran parte inedita contestualizzazione; una mappa, per l'appunto, in cui precipitano insieme scrittori più o meno noti come Gautier o Lorrain, Flaubert o Bertheroy, Doyle o Van Wyck Mason, d'Annunzio o Petrai, Lemaître o Kalisky, ma anche film come la mitica Cabiria (1914) di Pastrone o la Salammbô (1911) di Ambrosio e quella (visto censura nel 1914, prima visione nel 1915) di Gaido, e Lo schiavo di Cartagine (1910), Didone abbandonata (1910) e Delenda Carthago! (1914) di Maggi, e poi Scipione l'Africano (1937) e Cartagine in fiamme (1959) di Gallone, Jupiter’s Darling (1955) di Sidney, The Barbarians - Revak the Rebel (1960) di Maté...

Luciano Curreri. Nato nel 1966, è professore ordinario di Lingua e letteratura italiana all'Università di Liegi e curatore di autori e volumi otto-novecenteschi per Einaudi, Greco&Greco, Ilisso, Mondadori, Quiritta, Salerno. Lavori recenti: Pinocchio in camicia nera (Nerosubianco, 2008 e II ed. corretta e aumentata, 2011); D'Annunzio come personaggio nell'immaginario italiano ed europeo (1938-2008). Una mappa (Peter Lang, 2008); Metamorfosi della seduzione. La donna, il corpo malato, la statua in d'Annunzio e dintorni (ETS, 2008); Mariposas de Madrid. Los narradores italianos y la guerra civil española (Prensas Universitarias de Zaragoza, 2009; ed. or. Bulzoni, 2007); Un po' prima della fine? Ultimi romanzi di Salgari tra novità e ripetizione (1908-1915) (con F. Foni, Sossella, 2009); La consegna dei testimoni tra letteratura e critica. A partire da Nerval, Valéry, Foscolo, d'Annunzio (FUP, 2009); L'elmo e la rivolta. Modernità e surplus mitico di Scipioni e Spartachi (con G. Palumbo, Comma 22, 2011); Silenzi solitudini segreti. Altre metamorfosi dannunziane (Bonanno, 2011); Fascismo senza fascismo? Indovini e revenants nella cultura popolare italiana (1899-1919 e 1989-2009) (con F. Foni, Nerosubianco, 2011). In uscita: L'Europa vista da Istanbul. Mimesis e la ricostruzione intellettuale di Eric Auerbach (Sossella). Come narratore ci ha provato con A ciascuno i suoi morti. Un album di racconti (Nerosubianco, 2010) e ora sta ultimando Quartiere non è un quartiere.

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